Come accedere

L’inserimento in AgoràSalus avviene su base volontaria, quindi con il totale consenso del paziente (non possono essere effettuati ricoveri coatti, ricoveri per patologie organiche, ricoveri per abusi di sostanze tossiche, ricoveri per patologie geriatriche). L’inserimento nella Struttura avviene secondo quanto stabilito dal decreto U00188-2015. Le famiglie, il paziente stesso, possono fare esplicita richiesta al Centro di Salute Mentale (C.S.M.) di appartenenza coinvolgendo lo psichiatra, lo psicologo, l’assistente sociale di riferimento. Il Servizio valuterà il caso e provvederà a contattare la Comunità per l’avvio delle pratiche e l’inserimento del paziente in lista d’attesa Regionale. L’accesso alla Struttura Residenziale avverrà tramite autorizzazione del DSM, su ricettario del SSR, previa definizione del Piano Trattamento Individuale (PTI) a cura del CSM e valutazione di idoneità da parte della specifica UVM istituita in ogni ASL. Per agevolare un inserimento consapevole che miri alla buona riuscita della cura, la Struttura organizza una serie di incontri preliminari al fine di creare motivazione nel paziente. Vengono proposti 4 incontri conoscitivi di valutazione clinica, osservazione tra equipe curante, CSM, paziente e famiglia (ove presente) permettendo inoltre di determinare con più cura la gravità e la complessità del quadro clinico e consentendo al paziente di familiarizzare con l’equipe, e con gli altri utenti. Questi colloqui si ritengono utili inoltre ad accrescere la motivazione del paziente e a valutare l’idoneità della struttura alle esigenze dello stesso. A prescindere dall’inserimento in lista d’attesa la valutazione dell’inserimento è considerata dall’équipe della struttura un momento particolarmente importante in quanto previene l’inserimento di pazienti non in grado di sostenere il livello assistenziale fornito. Proprio grazie alla lista di attesa possiamo dilatare i tempi di valutazione permettendo così all’equipe interna e al paziente stesso di organizzare più incontri conoscitivi e, dove le tempistiche lo permettono, di organizzare anche la partecipazione del paziente a delle giornate tipo facendo così saggiare le attività, i tempi e ritmi comunitari. In questo modo vengono ridotte le possibilità di drop-out ed i conseguenti vissuti di fallimento del percorso terapeutico per il paziente stesso e per i pazienti già inseriti nella struttura. Nell’attesa che si liberi un posto e si possa procedere all’ingresso secondo lista d’attesa, è possibile
  • organizzare una fase di preparazione all’inserimento con delle giornate di in cui il paziente prende parte alle attività terapeutiche e di socializzazione nelle ore diurne.
  • studiare un programma personalizzato di pre-inserimento nel caso in cui i tempi di attesa siano superiori ai 3 mesi;
  • strutturare un programma personalizzato iniziale di semi-residenzialità al fine di aumentare la motivazione alla cura e preparare il paziente in modo graduale all’ingresso, facendogli trascorrere una serie di intere giornate in Comunità seguendone i ritmi e gli appuntamenti terapeutici.
Tale servizio è a totale carico della Famiglia o della ASL. La Struttura si impegna a stabilire un rapporto di fiducia anche con i Caregiver del paziente, basato su strategie di buona comunicazione che permettano di costruire un clima di cooperazione fra la Struttura e l’ambiente familiare del paziente. Avendo a disposizione unicamente 10 posti, i tempi di attesa possono variare in funzione della disponibilità immediata o delle dimissioni dei pazienti già inseriti. Ove occorre, vengono definiti programmi personalizzati di pre-inserimento con il fine di preparare il paziente all’ingresso. Se sei un paziente o un familiare e desideri informazioni sull’inserimento e sul percorso comunitario, compila il form disponibile QUI. Se sei un medico, un assistente sociale o uno psicologo e desideri informazioni o vuoi inoltrare una domanda di Proposta di Inserimento è necessario compilare il form che trovi QUI.